REGIONE PIEMONTE
Stretta sui mercati e chiusi uffici pubblici e studi professionali
Stop agli spostamenti verso le seconde case. Il presidente Alberto Cirio: “Se non lo facciamo adesso rischiamo che sia inutile”
Una ulteriore stretta sulle misure necessarie a contrastare in modo decisivo il coronavirus è stata decisa oggi dalla Regione Piemonte, che nel pomeriggio per volere del presidente Alberto Cirio ha riunito in videoconferenza tutti i sindaci dei comuni capoluogo, i presidenti delle Province e i rappresentanti di Anci, Anpci, Upi, Uncem e Ali (Legautonomie) al fine di valutare e condividere i contenuti della nuova ordinanza.
Il documento è stato elaborato lavorando tutta la giornata in sinergia anche con la Regione Lombardia, al fine di prevedere misure il più possibile omogenee vista la contiguità territoriale.
La nuova ordinanza sarà operativa da domani 22/03/20 e verrà firmata in serata dal vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso
«Chiudiamo tutto quello che è possibile chiudere in base ai poteri di cui dispongono le Regioni - spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Questa è la più grande emergenza affrontata dal dopoguerra ad oggi. Sappiamo che stiamo chiedendo un grande sforzo a ogni cittadino, ma vi prego di comprendere che è la scelta giusta. La nostra libertà è un bene, ma la nostra vita lo è di più. Vi prego, proteggetela restando a casa».
La nuova ordinanza avrà efficacia in Piemonte fino al 3 aprile 2020.
IN ALLEGATO IL DECRETO 21-03-20