Estensione all'intero territorio nazionale misure contenimento virus covid-19 - d.p.c.m. 09.03.2020

Dettagli del documento

Data:

martedì, 10 marzo 2020

COVID - 19

Descrizione

Martedì 10 marzo

Da oggi tutta l’Italia è zona protetta. Il nuovo decreto del Governo, appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, estende al resto del Piemonte ed a tutta Italia le restrizioni in vigore da domenica e fino al 3 aprile in Lombardia e altre 14 province (tra cui Asti, Alessandria, Vercelli, Novara e VCO).

Le principali misure: evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita, quelli motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza; giustificazione degli spostamenti alle forze dell'ordine presenti ai varchi o di pattuglia sul territorio; raccomandazione a chi accusa sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, e contattare il proprio medico curante; divieto per chi si trova in quarantena di lasciare la propria abitazione; divieto di ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico; sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici o privati”; sospensione dei servizi per l’infanzia e dell’attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado, con indicazione ai presidi di approntare, se possibile, la didattica a distanza.

Inoltre: sospensione di tutte le manifestazioni organizzate in luogo pubblico o privato, comprese le attività culturali, cinema, teatri, discoteche e sale da ballo; sospensione delle cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri, delle attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere e ricreativi; limitazione delle visite ai parenti ricoverati in ospedale o in casa di riposo; limitazione dell’attività di ristorazione e bar dalle 6 alle 18 a patto che il gestore faccia rispettare la distanza di un metro tra gli avventori; chiusura nelle giornate festive e prefestive delle medie e grandi strutture di vendita e dei negozi all’interno dei centri commerciali; apertura nei giorni feriali di farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro; apertura dei luoghi di culto se viene rispettato il metro di distanza tra i fedeli; ricorso per i dipendenti pubblici e privati al congedo ordinario o alle ferie, oppure autorizzazione al "lavoro agile" per via telematica.

Lavoro ed economia non si fermano. Il presidente Alberto Cirio fa inoltre presente che “evitare ogni spostamento ingiustificato significa che esco di casa soltanto per andare a lavorare o per qualsiasi situazione di emergenza o necessità. Il che significa che l'economia non si ferma, il lavoro non si ferma. E' giusto se uno si muove per andare a lavorare, in azienda, in fabbrica, ad aprire il negozio, perché fa l'artigiano e deve andare col suo furgone o fa il camionista e deve consegnare le merci. Su questo non c'è nessuna limitazione. Si ferma il resto. Se pensavo di uscire di casa per svago, finché l'emergenza non sarà rientrata non si fa più e queste è una regola che dobbiamo imparare. So che è un disagio, ma lo facciamo per salvare la vita di tante persone, soprattutto delle persone anziane, che sono le più vulnerabili. Glielo dobbiamo e credo che possiamo cambiare le abitudini della nostra vita per qualche giorno o qualche settimana per difendere l'integrità e la salute di persone a cui dobbiamo non solo la nostra vita, ma dobbiamo tanto perché l'Italia l'hanno fatta loro".

Creazione

Inserito sul sito il mercoledì 11 marzo 2020 alle ore 19:04:25 per numero giorni 1726

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