Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale. Le disposizioni del decreto producono effetto dalla data dell’8 marzo 2020 e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020.
In particolare l'articolo 2 e l'articolo 3 dettano le misure di contrasto, di contenimento del virus e di informazione vigenti su tutto il territorio nazionale, di seguito riassunte:
Le scuole sono chiuse fino al 15 marzo.
Fino al 3 aprile sono previste queste limitazioni:
• Sospese tutte le manifestazioni culturali e gli eventi in luoghi pubblici e privati
• Chiusi pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati
• Chiusi i musei e biblioteche
• I bar e ristoranti sono aperti con obbligo a carico del gestore di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro
• Tutte le altre attivita’ commerciali sono aperte con obbligo a carico del gestore di adottare modalita’ organizzative che contingentino l’accesso e consentano di evitare assembramento, rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di un metro
• Divieto per gli accompagnatori di pazienti di permanere nelle sale di attesa dei pronti soccorsi (dea/ps)
• L’accesso alle strutture sanitarie per anziani e malati (rsa, raf, hospice) e’ limitata ai soli casi in cui e’ autorizzata della direzione sanitaria
• I luoghi di culto sono aperti, ma solo con modalita’ che evitino assembramenti in funzione delle caratteristiche delle strutture e tali da garantire la distanza di sicurezza interpersonale di un metro
• Sono sospese le cerimonie civili e religiose comprese quelle funebri
• E’ raccomandato a tutte le persone anziane, affette da patologie croniche e maggiormente fragili di uscire dalla propria abitazione se non per stretta necessita’, di evitare i luoghi affollati e avendo cura di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro
• Si raccomanda a tutti di limitare ove possibile gli spostamenti se non quelli strettamente necessari
• Chi ha sintomi di infezione respiratori e febbre (37,5° c) e’ invitato a rimanere a casa, evitare contatti sociali e avvisare il proprio medico curante
L’invito è di attenersi a queste disposizioni e a mettere in campo tutta la responsabilità per evitare il diffondersi del contagio.
In allegato il DPCM completo