La festa di S. Anna che si svolgerà sabato 27 luglio vedrà animare le strade di Prea
con la I° Sagra della Polenta alla riscoperta della nostra cucina tradizionale, canti e
musica e, a far da padrone il “Carvò Ousitan” di Prea che ripropone l’antica battaglia
tra Carnevale e Quaresima, con la collaborazione delle associazioni Alpini di
Roccaforte e Artusin.Carnevale e Quaresima saranno i protagonisti assoluti della
festa di S. Anna, in programma sabato 27 luglio nella borgata Prea dell’alta Valle
Ellero. Con loro, più di venti personaggi in costume tradizionale che daranno vita alla
rappresentazione teatrale “Brujouma Carvò” che si conclude con la condanna finale
di “Carvò” pronunciata dal Podestà e il rogo sulla piazza della chiesa. “Břujouma
Carvò” è indubbiamente la più antica e originale manifestazione dell’alta Valle
Ellero giunta fino a noi. Tipica del periodo di carnevale, questa rappresentazione di
origini medievali si svolgeva regolarmente fino alla metà del secolo scorso e
coinvolgeva l’intera borgata di Prea. E’ unica nel suo genere sia per la vicenda che
contrappone Carnevale a Quaresima, sia per i personaggi – tutti rigorosamente
maschili – che animano la “battaglia” su fronti contrapposti. Riscoprirla e riproporla
è stata un’operazione culturale di notevole importanza per conservare una tradizione
che nel tempo sarebbe andata inesorabilmente perduta. Un recupero che ha un
significato preciso: valorizzare la cultura occitana e la lingua del Kiè della Valle
Ellero. Fare memoria per tramandare le peculiarità di una manifestazione che non ha
riscontro in altre località delle nostre zone e caratterizza Prea al pari del “Presepe
Vivente” che da 36 anni, con oltre 300 figuranti, ripropone i mestieri tipici della gente
del Kiè. Carvò è davvero originale e non trova riscontro in altre zone del
Monregalese. Una volta si svolgeva il martedì grasso, subito dopo le “Quarantore”
che avevano luogo nella chiesa parrocchiale. L’originalità della vicenda sta nella
battaglia fra Carnevale e Quaresima. Ognuno con la propria squadra. “Carvò” è
spalleggiato da Arlecchino e da quattro personaggi che rappresentano la trasgressione
– maiale, caprone, gallo e asino -, mentre “Cařejima” è supportata dalle
“Quarantore”. Complessivamente una ventina di personaggi in costume, tutti
rigorosamente maschili (anche nelle parti femminili) in cui troviamo Arlecchino,
“Toni cerca moglie” con il proprio sosia, lo “Sposo e la Sposa”, le “Quarantore”, il
“Podestà”, il maiale, il caprone, il gallo, l’asino e 12 “Bëřlingoun”. Come finisce la
battaglia fra “Carvò” e “Cařejima”? Ovviamente con la vittoria di quest’ultima, la
sentenza di condanna letta dal podestà e un gran falò dove “Carvò” viene bruciato.
Da alcuni anni il “Carvò” viene rappresentato sulla piazza di Prea in occasione della
festa di Sant’Anna ed è seguito da un numero sempre crescente di Preesi che tornano
per la circostanza alla loro borgata e da numerose persone che giungono da molte
località dell’arco monregalese.
Domenica 28 luglio alle 9.30 S. Messa presso il Santuario di S.Anna di Prea a seguire
tradizionale incanto.