Manifestazione che si svolge nella tipica frazione di Prea i giorni 24 e 26 dicembre ed il 5 gennaio di ogni anno a partire dalle ore 21.00 - info ass. amici di prea tel. 0174.624305
A Prea la gente parla ancora il dialetto del kye ed è questo suggestivo paese che fa da cornice al Presepe Vivente. Passeggiando per le vie si potranno ammirare oltre quaranta antichi mestieri rappresentati da oltre duecento comparse. Non lasciatevi sfuggire l occasione di rivivere le nostre tradizioni, quando la vita era fatta di continuo sacrificio e sogni.
Prea e il suo Presepe
Il Presepe vivente di Prea è una rappresentazione di arti e mestieri di tempi passati…
Nella notte di Natale e nelle due sere del 26 dicembre e del 5 gennaio, si può rivivere le sensazioni e sentire quei profumi che segnavano le nostre montagne nel 1.700 e 1.800.
Il suono del martello sull incudine dimostra come gli artigiani di un tempo sapevano lavorare il ferro, per eseguire dei bei lavori.
La ruota del mulino, con la sua musica d acqua ,ti insegna la lavorazione di qualche prodotto della terra.
O l urlo dei boscaioli: “e la vita” con la sua risposta che non c è pericolo: “campa”, ti insegna il suo duro lavoro.
Tutti i profumi che circondano il paese ti riportano a quei piatti dei nostri nonni.
Le sarte, le ricamatrici, le filatrici ti rendono partecipe della loro esperienza, nel far scorrere i fili nelle mani per fare dei lavori di infinita bellezza.
I piccoli con la sua roba non di misura, a volte corta a volte larga perché passati da fratelli a sorelle per tante volte, fanno pensare a quelle belle e contente, anche se povere, famiglie numerose.
Uno ci perderebbe delle ore a descriverlo e ancora di più per chi lo vive da tanti anni…..
Ma per vivere con forza, quella suggestione che ti rimanda negli anni passati, dove la vita era dura ma piena di soddisfazioni, bisogna ascoltarlo e guardarlo, a volte tornare un po’ bambini per poter rivivere come in un sogno, i ricordi che questo paese con la sua parlata, il kyè, ti regala.
Prea e er sè Presepe
Oer Presepe vivente dla Prea l ai ina rapresentasioun d art e moeshtè di temp pasà….
Int la noech d Natal e int le doue saire d oer 26 gembr e oer 5 d genè es po riviv le sensasioun e sentì aqui profum qui marcavou le noshtre mountanhe int oer ‘700 e ‘800.
Oer soun d er martel s l incouìsou i dimoushtrou coume i artigjan d in temp i saviou travaiò oer fer, pur fo di bei travai.
La roua d er murin coun la soua muzhica d ega i t moushtra la lavorasioun ed quèiqui prodot dla tera.
Oer bram d i boushcatiè: “e la vita” coun la soua rishposta que i a nhoun pericoul: “campa”, i t moushtrou oer se d our travai.
I profoum qui i soun doentourn a r paiz i t ripouartou a qui piat d i noeshchi nonou.
Le sartoure, le ricamatrizh, le filatrizh i t rendou partechip dla soua eshperientsa, int oer fo shcour i fi int le man pur fo di travai d ina bloussa oenfnìa.
I ptich coun la soua roba nhent ëd mtsoura a vote curta a vote larga, purquè i soun pasà da frei a soe pur tante vote, i t fan pensò a aqule bele e countente, anque se povre, famie numerouse.
Un ou s perdria dle oure a shcriv-lou e oencoe ëd pi, pur qui ou lou viv da tanchi anh...
Ma pur viv coun fouarsa a quëla sougestioun qui i t rimanda en t i anh pasà, nanda la vita i era dura ma piaina ëd sudisfasioun, vanta shcouto-lou e baico-lou, a vote tornò en pouquet ptit pur pougai riviv, coum int in sonh, i arcouard que esht pais coun oer se parlò, oer kyè, i v regala.
A Prea la gente parla ancora il dialetto del kye ed è questo suggestivo paese che fa da cornice al Presepe Vivente. Passeggiando per le vie si potranno ammirare oltre quaranta antichi mestieri rappresentati da oltre duecento comparse. Non lasciatevi sfuggire la occasione di rivivere le nostre tradizioni, quando la vita era fatta di continuo sacrificio e sogni.
E’ stata utilizzata la grafia escolo dòu po, per la traduzione del testo, tranne per il pronome Kyè per il quale si è preferito usare la trascrizione del luogo.